Attorno a noi
Appuntamento un po’ speciale, che mette assieme musica e le ferite dell’umanità, nell’orizzonte dell’anno ignaziano che si suggerisce di passare dalla ferita alle feritoie.
Giovedì 12 maggio – ore 21,00 – Auditorium Antonianum
Claudio Zonta, gesuita e artista, propone un’idea di percorso musicale individuando come i cantautori riescano a mettere in musica la ferita, termine che porta con sé una polisemia di senso: ferita fisica, ferita psichica, ferita della creazione, ferita del cielo, ferita dell’altro.
Attraverso l’ascolto e l’analisi di alcune canzoni, partendo dai cantautori come De André, Vecchioni, Guccini per arrivare ai gruppi più moderni, come Murubutu o La Rappresentante di Lista, si cercherà di comprendere meglio il senso di una società che via via si considera sempre più ferita, ma anche desiderosa di essere sanata.
5 Maggio 2022