Progetto 2021/2022
Nell’estate 2021 il p. Provinciale dei Gesuiti, p. Roberto del Riccio, a conclusione del percorso dell’anno precedente, ha inviato una lettera nella quale offre alcune indicazioni sul come proseguire il percorso:
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Incoraggia il cammino sviluppato nell’anno precedente invitando a proseguirlo nella forma, non sempre facile e interamente condivisa, che ha avvicinato i gesuiti e i laici alla ricerca di un bene più grande;
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Conferma il modello gestionale del centro, a partire dalle sollecitazioni ricevute dall’economo di Provincia sugli strumenti al fine, e della lettura apostolica allargata al contesto suggerita nell’intervento del p. Giacomo Costa,
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Invita a mettere la nostra attenzione sul lavoro apostolico e sugli obiettivi propri dei diversi gruppi, a partire da quelli condivisi nella rilettura dello scorso anno;
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Prevede nel presente una governance semplificata che attribuisce al p. Alberto la direzione dell’Opera, mantenendo e valorizzando la squadra di lavoro con i pp. Sergio e Mario per la formazione e Maurizio Confalonieri per l’amministrazione, e la consulta allargata come consulta dell’Opera;
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Suggerisce di far crescere la comunicazione e la condivisione fra le diverse aree, fra le quali evidenzia come particolarmente importante quella collegata ai giovani, residenti e non.
Questa lettera ha incoraggiato il gruppo a proseguire il percorso, senza perdere nulla di tutto quello che è stato costruito insieme e nei singoli gruppi, anzi sviluppandolo.
Nella primavera del 2022 Il Provinciale, dopo che il lavoro sviluppato all’Antonianum durante l’autunno e l’inverno era stato portato alla Consulta di Provincia, e dopo avere attentamente ascoltato il parere dei singoli componenti, ha inviato all’Antonianum una lettera nella quale traccia i primi passaggi del percorso che riguarda il futuro dell’Antonianum nell’orizzonte del nord est italiano. La priorità individuata è quella del:
Costituire una «comunità residenziale per universitari» con sede all’Antonianum, condotta secondo uno stile caratterizzato dal modello pedagogico ignaziano.
Collegate a questa priorità ci sono l’attenzione al servizio ai poveri, in sinergia con l’Associazione Popoli Insieme, e la formazione culturale e spirituale, valorizzando e orientando maggiormente le ricche esperienze dell’Antonianum verso il mondo giovanile.
Puoi leggere per intero la lettera cliccando QUI.