Estate fuori dalle mura
Dal mondo Scout
Cosa è successo durante l’estate?
Con grande soddisfazione di noi capi, dei ragazzi e anche delle famiglie, abbiamo ripreso i campi estivi secondo la modalità usuale in mezzo ai boschi, sotto le stelle e attorno al fuoco, pur nel rispetto delle normative anti COVID.
Accompagnati da Mr Fogg sono partiti i lupetti, per un “giro del mondo in 80 giorni” che attraverso il gioco ha proposto attività di scoperta e riflessioni.
Guide ed esploratori hanno combattuto contro un meteo inclemente: pioggia e fango hanno aiutato a crescere, sorridendo e cantando anche nelle difficoltà.
Rover e scolte hanno camminato per i monti delle Dolomiti, ripensando e rielaborando il vissuto di questi mesi di pandemia.
Tutti si sono spesi con entusiasmo, vivendo da protagonisti giochi e avventure.
Adesso stiamo aspettando i primi di ottobre per ripartire per un nuovo anno scout, sempre insieme. “Estote parati”, siate pronti, questo il nostro motto: non sappiamo cosa ci aspetta, ma abbiamo la certezza che faremo di tutto per vivere con pienezza il prossimo anno nel consueto spirito e stile scout, accompagnati dalla comunità dell’Antonianum.
(Chiara Laveder)
Da Sighet, Romania
“Gli occhi di Maria, da ogni goccia nasce un mare di allegria.
Gli occhi di Maria, te li porti dentro e non vanno via”
(Santi Scarcella, Sighet 2021)
Qualcuno è partito per restare fedele a quegli occhi, ritornare in un posto che è comunque “casa”. La maggior parte di noi 19 però era lì per la prima volta. Giovani e non, qualcuno credente, qualcuno in ricerca… accomunati dal desiderio di scoprire la realtà della cittadina rumena di Sighet e della missione che lì sta accompagnando bambini orfani e abbandonati a crescere in un clima di famiglia. Due settimane d’estate per lasciarsi meravigliare dall’incontro reciproco attraverso il servizio, per aprire gli occhi e il cuore un po’ di più.
(Clara Pomoni)
Da Gressoney
La “Walk of Life, Summer Edition” è un percorso proposto dalla Compagnia di Gesù, volto ad una riscoperta della bellezza della natura grazie a numerose camminate anche in alta quota, e a momenti di socialità e incontro tra ragazzi provenienti da tutta Italia (il gruppo con cui era composto da giovani ex-alunne/i universitarie/i).
È stata un’esperienza caratterizzata da profondi momenti di condivisione e umanità, in un contesto memorabile come quello di Gressoney Saint-Jean, soprattutto grazie al supporto e all’amicizia che da subito si è creata nel gruppo.
In quest’esperienza ho trovato uno spazio di riflessione e di libertà che mi ha permesso di rileggere, grazie al confronto con gli altri, in chiave sempre nuova il mio percorso di vita fino ad oggi.
(Alberto Pegoraro)
Da Rollieres, val di Susa
Anche quest’anno sono ritornato a respirare aria buona in valle di Susa. La bontà dell’aria è stata caratterizzata soprattutto dalla presenza di una sessantina di persone che hanno trascorso in due diversi turni una ventina di giorni di vacanza e di condivisione in una bella e semplice casa di montagna. Un gruppo molto ricco perché caratterizzato da profonde diversità tenute assieme dall’Associazione san Marcellino di Genova che da tanti anni propone vacanze ai suoi ospiti, persone che arrivano dalla strada, e a tutti coloro che hanno voglia di provare che si può vivere in un modo diverso. Fra questi c’ero anche io.
(Alberto Remondini)
17 Ottobre 2021