MURALES
Di-Segni di Pace
Un murales all’Antonianum
Domenica 9 giugno 2024, in occasione della festa di fine anno dell’Antonianum, abbiamo inaugurato il Murales Di-Segni di Pace, realizzato grazie all’aiuto di Silvia e Lorena di 𝐌𝐚𝐝 𝐋𝐚𝐛 nell’ambito di un progetto promosso da Popoli Insieme e sostenuto dal Comune di Padova.
L’opera collettiva nasce e prende vita da una riflessione condivisa sulla pace: l’opportunità di cambiamento e di bellezza contenute nella fragilità, la potenza delle piccole azioni che ci trasformano e trasformano il nostro contesto.
L’opera si compone di quattro elementi consecutivi che formano un’unica immagine.
Nel primo pannello si nota un grande fiore di magnolia appena aperto, con dei boccioli ancora sopiti.
Una sottile striscia dai colori caldi, come brezza leggera, inizia a muovere i petali che, nel secondo pannello, cominciano ad assumere forme diverse generate dal movimento.
Questi fiori di magnolia traggono linfa da un ramo antico, sulla quale si scorgono le silhouettes di piccole persone che camminano. Ognuno si può riconoscere in qualcuna di quelle figure intente nelle proprie fatiche, accompagnate nelle proprie solitudini personali, insieme nell’andare avanti, umanità in cammino.
Nel terzo pannello il movimento dei petali acquisisce più intensità, diventa un vento coraggioso capace di andare lontano e tornare, scompigliando i petali in gesti liberi, inaspettati, nuovi.
Nel quarto pannello la forza vitale del vento riunisce un gruppo di petali e li raggruppa dandogli nuova forma. È una forma che ricorda una colomba, è un’intuizione di pace fragile e dedicata che si trasformerà ancora, che spanderà il suo profumo in maniera gratuita nel mondo.
Per approfondire, scopri il racconto dell’opera dalla voce delle artiste coordinatrici del gruppo:
Il progetto
Il progetto Di-Segni di pace ha coinvolto un gruppo di studenti universitari di diverse nazionalità che, da gennaio a giugno, si sono incontrati una volta al mese in Antonianum per ragionare e confrontarsi sui temi della pace, dei diritti umani e del diritto all’istruzione.
Il percorso ha offerto ai partecipanti un’opportunità di apprendere e riflettere su temi cruciali, ma anche di esprimere le proprie idee e rielaborare la propria esperienza attraverso l’arte.
Gli incontri hanno previsto, di volta in volta, il confronto con una diversa esperienza di promozione della pace e dei diritti umani. I partecipanti hanno avuto occasione di conoscere l’esperienza di Rondine – Cittadella della Pace, il lavoro portato avanti da Emergency, la storia di p. Pedro Arrupe SJ, fondatore del JRS, il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, di cui fa parte anche Popoli Insieme.
Al termine del percorso di formazione il gruppo di lavoro si è dedicato all’ideazione e del murales, che è stato poi realizzato sabato 8 giugno, in una giornata di pittura collettiva, coinvolgendo tante altre persone che frequentano il Centro, desiderose di contribuire all’opera lasciando il proprio segno.
Domenica 9 giugno, nell’ambito della festa di fine anno, il Murales è stato inaugurato. Il valore di quest’opera non risiede solo nella sua riuscita artistica, ma è soprattutto simbolo di speranza, impegno e solidarietà. Ogni pennellata rappresenta un passo verso un futuro più giusto e inclusivo. Come ha detto uno dei partecipanti: “Credo che sia un dovere essere qui, nel mio Paese il diritto all’istruzione è negato, soprattutto alle ragazze, è importante essere qui oggi, insieme”.